Nel 2023 il progetto Beta di ampliare i confini della RideAbility è ufficialmente sbarcato in Europa nella nuova dimensione del Motocross, prima con RX 300 2T e adesso con la regina delle moto da fuoristrada, il 450 4T!
Si tratta ufficialmente della prima moto da Cross 4 Tempi costruita dalla Casa di Rignano sull’Arno; questo si traduce per gli appassionati nella prima possibilità di guidare la MX Made in Beta più vicina al prototipo gara che corre da tre anni nel Mondiale MXGP.
Una moto da competizione in tutto e per tutto, concepita per correre nei tracciati Motocross di tutto il mondo come mai era stato possibile fare prima.
Il progetto è completamente nuovo: telaio, motore e componentistica sono di altissimo livello, così come il progetto che ci sta dietro: portare la nuova frontiera della RideAbility nel mondo MX.
Cosa significa RideAbility per Beta? Significa progettare e realizzare moto che facciano della guidabilità il suo valore fondamentale. Ogni moto marchiata Betamotor è concepita dalla casa fiorentina per mettere a disposizione di qualsiasi pilota un veicolo contemporaneamente facile e prestazionale. Un prodotto capace di tirare fuori il meglio di ogni pilota, grazie ad un’abbinata motore-ciclistica che riesce a divertire, senza mai indurre a temere le prestazioni da Mondiale del propulsore.
RX 450 4T è un progetto che è nato pochi anni fa, ma con il debutto nel Mondiale MXGP in forma prototipale ha dimostrato subito interessanti spunti di lavoro che, con il costante sviluppo del veicolo sui tracciati di tutto il mondo, ha portato alla generazione della prima moto di serie 4T, che andrà ad affiancarsi a RX 300 2T.
Come la 300 2T, ma in modo completamente diverso, RX 450 4T è una moto unica nel suo genere, un connubio perfetto tra potenza e controllo, un veicolo quindi che, in quanto dedicato unicamente alla pista, nasce con un’anima e con delle prestazioni da Racing pura, ma allo stesso tempo mette al centro della sua costruzione l’handling e la facilità di utilizzo tipica del family feeling Betamotor, pienamente incentrato al divertimento senza compromessi.
Il progetto costruttivo di RX 450 è totalmente nuovo, scendiamo quindi nel dettaglio:
Telaio: si tratta di un telaio dedicato all’utilizzo motocross, che mantiene molte proporzioni note ai modelli Beta ma nasce con tutta una serie di parti riprogettate e rinforzi specifici rispetto ai modelli da enduro std. Il trave principale è più largo di 1cm, e non teme le sollecitazioni provenienti dai ripetuti atterraggi dai salti, risultando complessivamente molto più rigido nelle torsioni laterali generate dalle curve ad alta velocità. Questo si traduce in un veicolo preciso e stabile sia in ingresso che in percorrenza di curva, capace di trasmettere grandi sensazioni di sicurezza nel tenere a bada le alte prestazioni del motore. La posizione del motore così come i relativi attacchi sono diversi rispetto ai modelli enduro e consentono un ottimo bilanciamento, in curva, così come in salto.
Telaietto posteriore e cassa filtro: RX 450 ha un nuovo telaietto posteriore in alluminio che, nonostante la sua leggerezza, dona rigidità al veicolo, assorbendo comunque in maniera eccellente le sollecitazioni della guida. Questa nuova componente si integra alla perfezione con la nuova cassa filtro, mai utilizzata prima sui modelli Beta. La nuova cassa filtro e i relativi manicotti, uniti al nuovo corpo farfallato da 46mm, determinano una portata d’aria nettamente diversa rispetto a quella richiesta da una moto da enduro e generano un flusso ottimale per alimentare le prestazioni del nuovo propulsore. L’accesso al filtro rimane sul fianco sinistro della moto, ed è estremamente facile ed intuitivo, oltre a non richiedere nessun tipo di attrezzo.
Plastiche: mentre i convogliatori anteriori, recentemente ridisegnati anche per i modelli RR, rimangono inalterati nelle forme, al posteriore arriva un nuovo codone, filante ed aggressivo che, non essendo elemento portante, si innesta nel nuovo telaietto in alluminio e consente, come appena accennato, l’accesso tramite un comodo incastro l’accesso alla cassa filtro. Il serbatoio, in plastica, apposito per questo modello, ha una capienza di 7lt circa.
Forcella e monoammortizzatore sono Kayaba: con steli da 48 mm all’anteriore e pistone da 50 mm al posteriore. Entrambe le componenti sono completamente regolabili nel setting e rappresentano un compromesso ideale tra guidabilità e performance, grazie al continuo sviluppo sui campi gara. La moto è stata settata dai tecnici di Rignano in maniera tale da essere stabile, veloce e precisa, ma sempre facile e sincera nella sua risposta. La differenza principale del comparto sospensioni rispetto ai modelli da enduro risulta dalla maggior escursione della forcella anteriore, con taratura apposita per il Motocross mentre il monoammortizzatore è completamente nuovo. Quest’ultimo è più grande rispetto a quello con cui sono equipaggiati i modelli RR in modo tale da consentire un maggior supporto in atterraggio dai salti grazie ad una maggiore frenatura idraulica, e una maggior costanza di rendimento con l’utilizzo gravoso, dove le temperature tendono a salire e, di conseguenza risulta più complesso mantenere la performance.
Le ruote sono da “21 all’anteriore e da “19 al posteriore, con pneumatici Maxxis, nelle misure 90/100-21 e 110/90-19 mentre l’impianto frenante è Nissin con pinze flottanti e dischi da 260mm all’anteriore e 240mm al posteriore. In particolar modo all’anteriore si evidenzia un’inedita pinza, più piccola e leggera di quelle impiegate fino ad ora sui modelli Beta, che assicura una prestazione decisamente più incisiva nelle staccate al limite, mentre al posteriore la nuova pompa ha un serbatoio disegnato in modo da lasciare più spazio al layout di scarico.
E per quello che attiene alle prestazioni del veicolo? RX 450 4T lascerà senza parole chi deciderà di farla sua, vediamo come:
Motore: Il motore, nasce da un progetto interamente dedicato all’utilizzo Cross, ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con il Team Ufficiale MXGP. Il cambio è a cinque marce, con rapportatura dedicata, mentre la frizione (con molle a tazza, regolabile su tre posizioni) è stata adeguatamente irrobustita per reggere le sollecitazioni derivanti dall’elevata potenza del motore, garantendo un comando di azionamento morbido, un innesto efficace e una coppia trasmissibile molto elevata. Gli ingombri e il peso sono decisamente contenuti, essendo ridotte al minimo le componenti necessarie per l’utilizzo motocross: non è previsto avviamento a pedale e tutte le componenti elettriche sono state ridimensionate.
Albero motore e contralbero di bilanciamento sono nuovi, così come cilindro, pistoni e relative fasature, questo consente di raggiungere un rapporto di compressione di 13.5:1.
Il risultato è un propulsore decisamente performante lungo tutta la curva di erogazione ma dotato di un elevato allungo ai regimi di rotazione medio-alti, quelli maggiormente sfruttati in pista. Coerentemente alla proposizione di guidabilità su cui è stato impostato l’intero progetto, il motore vanta comunque un’ottima coppia, generando quindi una progressione godibile e sempre controllabile, rimanendo trattabile in ogni situazione. Complice l’ottimale distribuzione dei pesi, l’accoppiata telaio motore si propone quindi di creare una moto maneggevole, agile e divertente, decisamente potente in alto quando si decide di spalancare il gas, ma sempre sincera e sicura nei confronti del pilota.
Mappe motore: sulla scia di quanto recentemente introdotto sui modelli RR, anche RX 450 4T è dotata di due mappature motore (asciutto e bagnato) specifiche e di quattro livelli di intervento del Traction Control (acceso / spento / attivo mappa hard / attivo mappa soft) per gestire la notevole potenza del veicolo, in ogni condizione del tracciato. Il bottone per la selezione di mappa e TC è situato sul paracolpi al manubrio.
A completamento si riporta che:
I comandi al manubrio sono ridotti al minimo indispensabile, così come l’impianto elettrico. Sul lato destro si trova il bottone per l’accensione elettronica, su quello sinistro il tasto per lo spegnimento della moto. Per finire, la batteria è al Litio.
Si evidenziano poi alcune componenti speciali che arricchiscono la dotazione della moto:
– Tendicatena in Ergal rosso
– Cerchi Excel anodizzati blu
– Cruna catena rosso
– Corona bi-materiale anodizzata rossa
– Pedane poggiapiedi in Ergal nero con pin in acciaio
Completa il quadro un’inedita veste grafica, che sfrutta i colori tipici ei modelli Racing, ma dona un carattere unico alla prima moto da cross 4T Made in Beta.
RX 450 verrà consegnata con cavalletto personalizzato a corredo, per la sosta della moto e 4 diverse carrucole del comando gas, per personalizzare la risposta dell’acceleratore.
Link alla scheda tecnica:
https://www.betamotor.com/wp-content/uploads/techdata/rx/TECH_DATA_2024_IT.pdf